Qualcosa su Panarea

Panarea, la cui superfice misura 3,3 Kmq, e' l'isola piu' piccola delle Eolie ma per fascinio e bellezza è davvero unica. E' stata abitata fin dai tempi preistorici, ed oggi conta circa 280 abitanti nel periodo invernale. Essa deve il suo nome alle caratteristiche fisiche del terreno Panaraia (tutta sconnessa) che consentono, comunque, delle piacevilissime passeggiate tra hibiscus, piante di capperi e di buganvillee, potendo guardare gli splendidi isolotti che la circondano: Basiluzzo, Lisca bianca, Lisca nera, Bottaro, Le Formiche, Dattilo, i Panarelli ed in lontananza, la meravigliosa isola di Stromboli. spiaggia degli zimmari, isola di panarea Il versante occidentale dell'isola si getta quasi a picco nel mare, mentre quello orientale ha pendii piu' dolci che finiscono con un'alta costa di roccia lavica nera ai piedi della quale si aprono spiaggette di ciottoli con, alle spalle, i centri abitati. A sud-est, nei pressi di Punta Milazzese, vi sono i resti di un villaggio preistorico che dominano dall'alto la bella baia di Cala Junco, e tutt'intorno all'isola sorgono degli scogli chiamati le Formiche, poco affioranti e per questo causa di parecchi naufragi nell'antichita'. calette a panarea Chi arriva a Panarea, si sente come in una grande famiglia, e ha la sensazione di conoscere un po' tutti. Questo perche', durante il giorno, per le stradine dell'isola percorribili solo a piedi ci si incontra più volte. Infatti ogni volta che una nave o un aliscafo giunge al molo del piccolo porto di San Pietro, si ripete un rituale. Centinaia di persone, sia villeggianti che abitanti, sono li per vedere chi arriva o per salutare chi parte. veduta isolotti, isola di panareaL'isola e' meta di un turismo di buon livello; i turisti negli ultimi trent'anni hanno anche acquistato dagli abitanti stessi dei terreni, e ristrutturato con cura particolare vecchi ruderi. Lo stile eoliano anticamente era caratterizzato da un'essenzialita' delle linee, grande economia di mezzi e dall'uso di materiali reperibili in gran parte sul luogo. L'elemento più tipico, il bianco, e' relativamente recente: Infatti, le pareti rimanevano senza intonaco, sia per risparmiare sia per mimetizzarsi agli occhi dei pirati che infestavano a flotte queste acque. Tanto e' vero che una delle contrade Drautto, prendera' il nome del temuto pirata Draugh, che li era solto ormeggiare le sue navi. fonte (http://www.eoliando.it/info/info_panarea.asp)

Panarea,Hotel Cincotta